L’acqua è un soggetto fotogenico; schizzi e riflessi sono elementi che spesso danno una marcia in più ad una foto. Scopriamo la tecnica su come ottenere l’effetto seta nelle foto d’acqua.

Come ottenere l’effetto seta nelle foto d’acqua

Nelle nostre uscite estive ci troviamo molto spesso a passeggio tra fiumi e cascate in cerca di un po’ di refrigerio. Sfruttiamo l’acqua per ottenere fantastici effetti per rendere ancora migliore il nostro scatto.

Un particolare effetto è senza dubbio l’acqua effetto seta. Continuando a leggere questo articolo scopriremo come ottenere fotografie effetto seta.

Grazie ad esso corsi d’acqua, cascate e onde assumono l’aspetto di un morbido panno di seta.

come ottenere l effetto seta nelle foto d'acqua

Tempo di esposizione

Per prima cosa, se vogliamo ottenere un bell’effetto seta è assolutamente necessario impiegare tempi di esposizione molto lunghi. Vediamo insieme quali sono i valori da utilizzare.

Non c’è una regola fissa ma dobbiamo valutare due fattori:

  • la velocità a cui si muove l’acqua,
  • il risultato finale che vuoi ottenere.

Più lenta scorre l’acqua, più lento deve essere il tempo di esposizione (a parità di risultato finale). Per quanto riguarda il risultato, diminuendo il tempo di esposizione aumentiamo l’uniformità del flusso d’acqua e viceversa.

Prima regola è quella di utilizzare la modalità manuale o al massimo la modalità a priorità di tempi.

Dovendo scattare con tempi di esposizione lenti dobbiamo utilizzare un treppiedi; scattare a mano libera risulterà impossibile.

Come riportato in un mio precedente articolo, quando si aumenta il tempo di esposizione è necessario modificare adeguatamente apertura ed ISO per evitare la sovraesposizione. Questa è la regola del triangolo dell’esposizione.

Come impostare apertura e ISO

Un tempo di esposizione lungo può introdurre una forte sovraesposizione.

Per evitare, o almeno ridurre, questo problema è necessario usare valori di ISO bassi, così si riduce anche il rumore, e valori di apertura alti (ovvero aperture più chiuse). Ciò vuol dire spesso spingersi ai valori massimi di apertura possibili, f/22 o maggiori.

In questo modo aumenteremo la profondità di campo.

Il metodo più facile ed economico per poter usare tempi lunghi evitando la sovraesposizione è quello di scattare la foto quando la luce disponibile è poca. Quindi dovremo fotografare di sera o di mattina.

Quando le condizioni naturali non permettono di usare il tempo di esposizione che vorremmo dobbiamo ricorrere ad un filtro. In questo caso un filtro ND (neutral density).

Il filtro si avvita alla parte frontale dell’obiettivo e non fa altro che limitare la luce che entra nella fotocamera. Ogni filtro è identificato da un numero che indica di quanto la luce viene ridotta: un numero maggiore indica una riduzione maggiore.

Anche i filtri polarizzatori riducono la quantità di luce acquisita dalla fotocamera. La riduzione è piccola, generalmente tra uno e due stop. Però, se possiedi un filtro polarizzatore e non vuoi spendere ulteriore denaro, in molte occasioni questo potrebbe essere sufficiente.

Conclusione

In linea di massima ottenere l’effetto seta non è difficile basta seguire i piccoli accorgimenti nella fase di scatto.

Oltre agli aspetti tecnici dobbiamo ricordarci che è fondamentale trovare il giusto soggetto e creare una composizione efficace. Fatto ciò basterà solo scattare qualche foto di prova per determinare il corretto tempo di esposizione.

Avete mai provato ad ottenere delle foto effetto seta? Come vi è sembrato il risultato? Fatelo sapere nei commenti. Se l’articolo è stato di vostro gradimento vi chiedo di condividerlo sui vostri social.

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