Ci stiamo approcciando a questa nuova passione; stiamo conoscendo tutte le informazioni principali. Abbiamo acquistato la nostra Macchina Fotografica e adesso siamo pronti a realizzare le nostre bellissime fotografie. Prima però dobbiamo conoscere alcune tecniche fotografiche base per poter realizzare delle ottime fotografie; in primis dobbiamo conoscere l’esposizione fotografica corretta per realizzare le nostre foto. Vediamo insieme come.

Vi sottolineo che questo è un concetto basilare da conoscere indipendentemente sia se utilizzeremo una macchina fotografica reflex che mirrorless.

Macchina Fotografica: Mirrorless o Reflex?

Contenuti

L’esposizione fotografica corretta

I fattori che determinano la giusta esposizione fotografica

I parametri che determinano l’esposizione fotografica corretta di un’immagine in una fotocamera sono tre e collegati tra loro:

  • La sensibilità ISO del sensore;
  • Il tempo di scatto;
  • L’apertura del diaframma.

Naturalmente se andremo a scattare in Automatico questi tre parametri non ci interesseranno; ma, visto che abbiamo acquistato una Macchina Fotografica Digitale, non andremo mai a scattare in automatico.

Partiamo dal principio.

Sensibilità ISO

A differenza delle vecchie macchine fotografiche dove era presente la pellicola, nelle macchine di oggi è presente il sensore che ha la stessa funzionalità, ovvero quella di registrare l’immagine. Il sensore può essere più o meno sensibile alla luce. Grazie alla Sensibilità ISO possiamo decidere quanto sensibile alla luce deve essere il sensore (più basso è il valore e meno sensibile alla luce è il sensore).

Per gli ISO si parte da un valore basso (50, 100 o 200 ISO) per poi arrivare ad un valore alto se si vuole aumentare la sensibilità del sensore.

Il tempo di scatto

Quando andiamo ad effettuare uno scatto il sensore viene esposto alla luce per un determinato lasso di tempo, in modo da poter catturare l’immagine. Il tempo di scatto può essere molto lungo o molto breve in base alle nostre necessità.

Se ci troviamo di fronte ad una macchina di Formula 1 il tempo di scatto dovrà essere necessariamente veloce per poter catturare l’immagine. Se il tempo di scatto fosse troppo lento otterremmo una foto mossa.

Il tempo di scatto nelle fotocamere è indicato con valori interi seguiti da delle virgolette, per indicare i secondi (es: 1″, 2″, 10″ ecc). I tempi di scatto sotto i secondi vengono indicati in frazioni ( 1/20 = un ventesimo di secondo; 1/100 = un centesimo di secondo e così via).

Da tenere in mente che un tempo di scatto di 1/500 di secondo è più veloce di un tempo di scatto di 1/50 di secondo.

L’apertura del diaframma

Ogni macchina fotografica ha al suo interno un meccanismo denominato diaframma. Si tratta di un vero e proprio sistema meccanico che crea un foro di dimensione variabile, dove al suo interno passa la luce. Se dovrà passare poca luce, il foro sarà di piccole dimensioni; se dovrà passare molta luce, il foro sarà di dimensioni più ampie.

La quantità di luce che attraversa il foro viene determinata in base a dei rapporti; pertanto i valori del diaframma vengono indicati ( in modo universale) con i numeri f/; possono essere f/1.2 – 1.4 – 1.8 – 2 – 2.8 – 4 – 5.6.  ecc.

Un numero di apertura più basso significa che il diaframma è molto aperto, mentre un numero di apertura più alto significa che il foro del diaframma è più piccolo.

Tutti questi parametri vanno a formare il Triangolo dell’Esposizione.

Triangolo dell’Esposizione

Per ottenere una corretta esposizione bisogna che la giusta quantità di luce arrivi ad un determinato tempo, in base alla sua sensibilità alla luce. I tre fattori possono essere combinati tra loro a piacimento purché la quantità di luce che arriva al sensore sia la stessa.

l'esposizione corretta

Esempio:

LATO ISO. Se volessimo aumentare la sensibilità ISO, saremmo costretti a compensare questa cosa con una delle due soluzioni:

  1. Chiudere il diaframma (troviamo la parola CHIUSO proprio a ridosso dell’angolo);
  2. Usare un tempo di scatto più veloce (indicato in verde);

Se invece volessimo ridurre la sensibilità ISO, saremmo costretti a fare una di queste due cose:

  1. usare un tempo di scatto più lento (troviamo la parola LENTO proprio a ridosso dell’angolo);
  2. aumentare l’apertura del diaframma (indicato in verde).

Queste considerazioni dobbiamo farle anche per i Tempi di scatto e per il Diaframma.

Vi starete chiedendo: “ma tutti questi termini ed indicazioni dove li trovo sulla mia nuova macchina fotografica?” Vi consiglio di leggervi tutto il manuale di utilizzo del vostro corpo macchina prima di iniziare.

  • A — Av = Priorità di apertura o Priorità Diaframma;
  • T — Tv — S = Priorità di tempo;
  • M = Manuale;
  • Sottoesposta = immagine troppo scura;
  • Sovraesposta = immagine troppo chiara;
  • Esposizione corretta = immagine ne troppo scura e ne troppo chiara;
  • f/ = valore che determina l’apertura del diaframma;

Queste informazioni dovranno essere stampate nella nostra mente durante le nostre uscite fotografiche per ottenere l’esposizione corretta della fotografia. Non vi preoccupate saranno più facili da tenere in mente man mano che ci abituiamo ad utilizzare la nostra macchina fotografica.

4 thoughts on “L’esposizione corretta in fotografia | Vediamo come

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